Archivi del mese: ottobre 2011

Il divario Nord-Sud in Italia 1861-2011

NEI PROSSIMI GIORNI IN LIBRERIA PER I TIPI DI RUBBETTINO

Il divario Nord-Sud in Italia 1861-2011Vittorio Daniele e Paolo Malanima

Tradizionalmente si è ritenuto che già all’epoca dell’Unità esistesse un significativo divario economico tra Nord e Sud. Le ricostruzioni quantitative contenute nel volume mostrano, invece, come, nel 1861, in termini di reddito pro capite, il divario Nord-Sud fosse assai contenuto: non superiore al 10 per cento. Questo divario si mantenne più o meno stabile fino al 1891, quando ormai in Italia si era avviato il processo d’industrializzazione. Ciò non significa che alla data dell’Unità non esistessero differenze regionali nei redditi. Non era, però, ancora possibile tracciare – come avviene oggi – una netta distinzione tra le due aree del Paese. Al Nord come al Sud esistevano regioni più avanzate di altre. Tra quelle più ricche, Lombardia , Liguria e Piemonte al Nord; Puglia e Campania al Sud. In queste regioni, il reddito per abitante era maggiore di q! uello medio nazionale. I livelli più bassi si avevano, in Veneto (inclusi gli attuali Friuli e Trentino), Basilicata e Calabria.

Nei primi anni post-Unitari più evidenti erano, invece, alcuni divari di carattere sociale. Se si considerano alcuni di questi indicatori, come la mortalità infantile o la durata di vita, non si osserva un netto svantaggio per il Sud. Per esempio, la regione in cui la mortalità infantile era più elevata era l’Emilia Romagna, in cui 231 bambini nati ogni mille morivano prima di compiere cinque anni. In Calabria, la mortalità infantile era del 207 per mille.

Nel 1874, in Italia l’aspettativa di vita era di soli 33 anni. Nel Lazio, il valore più basso: appena 29 anni. In Sicilia e Liguria saliva a 36 anni. Tra Nord e Sud non c’erano grandi differenze. Differenze profonde esistevano invece nei livelli d’istruzione. Al Sud 84 persone su 100 erano analfabete, al Nord solo 67. Piemonte e Lombardia le regioni con minori tassi di analfabetismo.
Le ricostruzioni statistiche presentate nel volume mostrano come il divario nei redditi tra Nord-Sud divenga evidente nei primi anni del Novecento. Da allora, e fino ai primi anni Cinquanta, il divario aumenta. Nel 1951, il reddito pro capite del Sud è circa la metà di quello del Nord. Una fase di riduzione dei divari si ha nel periodo 1953-73, in coincidenza con la fase di più intensa crescita economica nazionale. Le migrazioni Sud-Nord, il cambiamento strutturale nella struttura occupazionale, e le politiche d’industrializzazione attuate attraverso la Cassa per il Mezzogiorno contribuirono alla riduzione del divario. Quando, nella metà degli anni Settanta, la crescita economica italiana rallenta e l’Italia diviene una nazione post-industriale, il divario si riapre. Da allora, la forbice nei redditi tra Nord e Sud rimane grosso modo stabile. Oggi il Pil pro capite del Sud è circa il 58 per cento di quello del Nord: un! livello analogo a quello dei primi anni Sessanta. Se si osserva l’andamento dei divari nei 150 anni dall’Unità a oggi si osserva come essi descrivano una specie di S rovesciata: aumento in una prima fase (1891-1951); riduzione in una seconda fase (1951-73); un nuovo aumento in una terza fase, dal 1973 in poi.

Nel 1861, quando l’Italia raggiunse l’Unità politica, il reddito medio degli italiani era di circa 2.000 euro ai valori attuali, cioè 5,5 euro al giorno. Nel 2010, aveva raggiunto 25.668 euro, cioè 70 euro al giorno. In 150 anni il reddito medio è cresciuto 13 volte. Pur partendo da livelli analoghi, Nord e Sud hanno raggiunto livelli di sviluppo diversi. Nel Nord il prodotto pro capite è aumentato di 15 volte, al Sud di 9 volte.
Un aspetto importante del processo di sviluppo dualistico dell’Italia riguarda l’interdipendenza economica tra Nord e Sud. Dagli anni Sessanta in poi, la crescita dei redditi e dei consumi del Mezzogiorno è stata parzialmente sostenuta dai trasferimenti di reddito provenienti dalle regioni più avanzate del Paese. Le politiche d’industrializzazione prima, e i meccanismi redistributivi dello Stato sociale poi, hanno, in parte, finanziato i redditi disponibili e i consumi meridionali. Nel Sud si è determinata uno squilibrio tra capacità di produzione e capacità di consumo interne. I consumi sono stati maggiori del reddito prodotto in loco. Ma non è stato solo il Sud a trarre un vantaggio dai trasferimenti. A causa di una base produttiva poco sviluppata, insufficiente a sostenere i consumi, la domanda di beni e servizi del ! Sud è stata, in larga misura, soddisfatta da produzioni del Nord. Nello schema dell’interdipendenza economica, il Sud ha sì ricevuto flussi di reddito, ma ha fornito forza lavoro ed è diventato un grande mercato di sbocco per le produzioni delle industrie del Nord. Indirettamente, i trasferimenti verso il Sud hanno sostenuto lo sviluppo economico della parte più avanzata del paese. Fu davvero e soltanto un «sacco del Nord?».

Vittorio Daniele insegna Economia Politica all’Università Magna Graecia di Catanzaro. La sua attività di ricerca riguarda, principalmente, il ruolo dei fattori socio- istituzionali nello sviluppo economico. È autore di divers! i articoli su riviste internazionali e nazionali. Con Rubbettino ha pubblicato, tra l’altro, il volume La crescita delle Nazioni. Fatti e Teorie (2008).

Paolo Malanima è Professore di Storia Economica e Direttore dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM) del CNR. Si occupa dei temi della crescita economica e del consumo di energia nelle economie pre-moderne. È autore di articoli e libri su temi di storia economica in età antica, medievale e moderna. Il suo volume più recente è Pre-Modern European Economy (Brill, Leiden- Boston).

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I segreti della biblioteca di Castel Thun

Settore comunicazione e promozione
Castello del Buonconsiglio – monumenti e collezioni provinciali
Via B. Clesio, 5
38121 Trento
T 0461 492803 – 492846
F 0461492809
press
www.buonconsiglio.it

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giornata letteraria.doc

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La poltrona del re

La poltrona del Re

di Fabrizio Rinaldini

Agemina Editore, Firenze, 2011

http://www.edizioniagemina.it/

Pagine 288 * € 18,00 * ISBN/EAN 978-88-95555-42-3

http://www.edizioniagemina.it/la_poltrona_del_re.html

http://www.arteinsieme.net/renzo/index.php?m=70&det=8918

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L’arte del guarire

COMUNICATO STAMPA ÀNCORA

Storia della medicina attraverso i Santi

lettera a
CONTENUTO DATI TECNICI
La storia della medicina non è soltanto la storia di invenzioni, di scoperte, di progressi scientifici.
È anche la storia di uomini che hanno dedicato la propria vita a prendersi cura di chi soffre.
Medici, ma anche infermieri, o altre figure che fin dall’antichità praticarono in modo eroico, fino alla santità, l’arte del guarire.
Da Gesù Cristo, che era anche medico, al Medioevo che inventa gli ospedali, fino al Rinascimento e infine alla modernità ipertecnologica, dove chi soffre ha bisogno anzitutto di una presenza umana accanto a sé.

***

Non mancano aneddoti, racconti originali e curiosità su un tema importante, affascinante e affrontato con lo stile preciso di un saggio divulgativo e la scorrevolezza di un lungo racconto.

Paolo Gulisano

L’ARTE DEL GUARIRE
Storia della medicina attraverso i santi

COLLANA: Saggi
PAGG.
: 176
PREZZO: 15 euro
FORMATO: 14,5*21
ISBN: 978-88-514-0930-2


In libreria
dal 19 ottobre 2011

COPERTINA PAOLO GULISANO
L'arte del guarire Paolo Gulisano, medico ospedaliero, studioso di Storia della Medicina, collaboratore di diverse riviste e siti web su temi e questioni biomediche, ha poubblicato interventi in tema di epidemiologia, bioetica e demografia sanitaria, oltre che il volume Pandemie (Àncora, 2006) sulla storia e sull’attualità delle grandi epidemie. Si occupa inoltre di temi storici e letterari, in particolare del mondo anglosassone, e ha al suo attivo diverse pubblicazioni in merito.
INDICE
Introduzione. Santa Medicina. I. La medicina nel mondo antico. La medicina ebraica. La medicina ippocratica. II. L’avvento del cristianesimo. Gesù medico. I primi cristiani (medici) III. «Se vuoi, mi puoi salvare…». I santi medici Cosma e Damiano. Medici martiri. IV. I santi taumaturghi. Tra carcerati e derelitti. Oltre gli antichi confini. V. La medicina dei monasteri. Le ricette degli abati. Spiriti sapienti VI. La nascita dell’ospedale. Dalla corsia alla tiara. Ildegarda di Bingen VII. Medicina e rinascimento. Medici e umanisti. In terra di missione. La scienza del cuore.VIII. Assistere i dimenticati. Il santo farmacista. Il patrono degli infermieri. IX. Scienza e fede. Nuovi mali, santi rimedi. Il genio femminile. X. Medicina e modernità. Un Premio Nobel a Lourdes. Giuseppe Moscati. XI. Santi in corsia. Marcello Candia. Riccardo Pampuri. Gianna Beretta Molla. XII. Conclusione. Festa dei santi citati nel testo. Bibliografia
«FRA VIRGOLETTE»
«Uno degli evangelisti, uno dei primi discepoli di Cristo, era dunque un medico, il primo medico cristiano… La professionalità medica di Luca traspare dai suoi scritti per la particolare appropriatezza dei termini adoperati quando parla di malattie o descrive le guarigioni operate da Gesù Cristo… Luca è il solo evangelista che riporti la parabola del buon samaritano, icona e paradigma della pastorale sanitaria… In tale racconto Luca precisa che il samaritano "fasciò le lesioni del ferito e vi versò sopra dell’olio e del vino", curandolo, cioè, secondo i metodi del tempo: la fasciatura a scopo protettivo, l’olio come lenitivo e il vino come blando disinfettante. Fu, inoltre, l’unico evangelista a riportare l’espressione "Medico, cura te stesso", pronunziato da Gesù quando si mise a insegnare nella sinagoga di Nazaret… Dopo l’evangelista Luca, i primi santi medici della storia del cristianesimo, e della medicina, furono due fratelli gemelli, Cosma e Damiano… I fratelli medici usavano raccogliersi in preghiera dinanzi all’ammalato prima di procedere all’anamnesi, all’esame obiettivo e alla prescrizione della terapia…A Cosma e Damiano fece seguito, nella comunità cristiana delle origini, una lunga serie di medici martiri…». (dai capitoli II e III)

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Le grandi vie delle civiltà

Cantori del tempo

attività per famiglie

Sabato 22 ottobre 15.00, 15.15 – Castello del Buonconsiglio

IL TEATRO RACCONTA ALLE FAMIGLIE LE GRANDI CIVILTA’

Sabato 22 ottobre 2011 alle ore 15.00 e 15.15 ultimo appuntamento dedicato a bambini e famiglie, per un particolare ed avvincente percorso all’interno della mostra “Le Grandi vie delle Civiltà” con la partecipazione di attori della compagnia Arditodesìo e operatori culturali del museo.
All’interno della mostra grandi e piccini potranno vivere un’esperienza suggestiva ed affascinate incontrando in tre luoghi diversi della mostra tre personaggi (i cantori) che attraverso storie, miti e poesie tratte da autori immortali (Esopo, fiabe persiane ed altri) condurranno al di fuori del tempo i bambini in un clima magico tra credenze e quotidianità del mondo da cui arrivano gli oggetti. Sarà un gioco che vedrà i visitatori trasformati in viaggiatori dell’antichità, potranno dialogare con gli attori scegliendo gli oggetti ai quali sono legate le storie mentre le guide museali guideranno i gruppi per approfondimenti legati alla storia dei preziosi reperti custoditi nella rassegna. Il percorso sarà diviso in due gruppi, il primo ingresso sarà alle 15.00, mentre il secondo alle 15.15.
7,00 euro a nucleo familiare comprensivo di visita alla mostra

Info e prenotazioni:
education

tel. 0461 492811

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Gli assi italiani della Grande Guerra

GLI ASSI ITALIANI DELLA GRANDE GUERRA

di Paolo Varriale

Collana: "Biblioteca di arte militare" – Assi dell’aviazione, n° 7
Prima edizione, collana "Biblioteca di arte militare", settembre 2011
In 8°, brossura, filo refe, con alette, pagine 168
ISBN: 978-88-6102-138-9
prezzo: Euro 18,00 i.i.

Note:
Illustrazioni di Harry Dempsey
Traduzione a cura di Paolo Varriale
Consulenza editoriale di Maurizio Pagliano.

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Audio Racconti del Mistero

Lib(e)roLibro è lieta di presentare una nuova pagina dedicata agli Audio Racconti del Mistero.

Ideatore e curatore della pagina è Matteo Gazzolo

http://www.liberolibro.it/audio-racconti-del-mistero/

http://www.liberolibro.it/nyaralthotep-di-h-p-lovecraft/

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Il Quizionario dei cartoni animati

Il Quizionario dei Cartoni Animati a Lucca Comics & Games 2011!

Un coinvolgente gioco a premi per conoscere Il Dizionario dei Cartoni Animati e mettere a dura prova la propria memoria su questo argomento. Adatto a grandi e piccini rivivremo in allegria il fantastico mondo dei Cartoni Animati.

Durante il Quizionario dei Cartoni Animati si parlerà di avventura, tema centrale del Lucca Junior 2011. Capisquadra dei concorrenti due ospiti d’onore: Giorgia Vecchini, splendida cosplayer italiana e Douglas Meakin, cantante di indimenticabili sigle come: Candy Candy, Mazinga, Sampei, Daltanious, Lulù l’angelo dei fiori… Iniziate dunque a rispolverare i vostri ricordi, il divertimento è assicurato!

A condurre il quiz ci sarà Daniel Valentin Simion, l’autore dell’opera, che, una volta tolte le vesti di presentatore, sarà a disposizione per dare risposte su curiosità e domande che adulti e giovani vorranno proporgli. Appassionati e curiosi sono quindi invitati a prendere parte al Quizionario dei Cartoni Animati per imparare a parlare Cantonese: la lingua ufficiale dei Cartoni Animati.

Un intrattenimento unico, animato e coinvolgente, da non perdere!

Il Quizionario dei Cartoni Animati è coadiuvato da Quizeta, azienda interattiva e multimediale che renderà il gioco estremamente facile, immediato e intuitivo. La tecnologia del gioco sarà supportata da pulsantiere wireless, che, gestite tramite sistema computerizzato, saranno in grado far giocare in parallelo sia le squadre principali che il pubblico presente; tutti intenti a sfidarsi animatamente per l’ambito premio finale!

Dunque accorrete numerosi, siete tutti invitati Domenica 31 ottobre, alle ore 17:00, presso l’Area Incontri del padiglione Junior, nel Cortile degli Svizzeri.

Vietato mancare!

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Il giallo di Via Tadino

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E’ un’atmosfera piacevolmente retrò quella che emerge da questo libro. Siamo negli anni ’50, nel primo dopoguerra, in una tipica casa di ringhiera milanese della zona di Porta Venezia. Qui abitano e si muovono operai, artigiani e negozianti che, per tradizione contadina dura a morire, conducono una vita semplice, si alzano di buon’ora, si coricano presto e lavorano tanto.

In una serata come le altre in cui i condomini stanno consumando la cena, il corpo di una bella donna, sulla quarantina e madre di due figlie, precipita al suolo. L’urlo della donna scuote la tranquilla esistenza degli abitanti, tutto fa pensare ad un suicidio ma, forse, la disgrazia non è una disgrazia.

L’onere di trovare il bandolo della matassa è affidato ad Arrigoni, capo del Commissariato di Porta Venezia. Un vero Maigret in salsa milanese, sia per i metodi d’indagine sia per la passione per il cibo, che, lungi dal fermarsi alle apparenze, si mette a scandagliare, passo passo, la vita della morta e le relazioni all’interno del palazzo. Emerge così una realtà ancora segnata dalla recente guerra: miserie, speranze, una popolazione che cerca di crescere e accedere finalmente, anche a caro prezzo, a qualche sprazzo di benessere. Il microcosmo dello stabile rivela personaggi singolari e un insospettabile sistema di vizi privati e pubbliche virtù. Arrigoni guida sapientemente l’indagine arrivando a scoprire che quello strano suicidio nasconde un’amara verità e che, come sempre, le cose non sono come sembrano.

Un giallo ben riuscito in cui Dario Crapanzano riesce con grande capacità a delineare gli ambienti e i personaggi del dopoguerra milanese. Per chi è milanese d’origine poi, è quasi emozionante vedere le zone familiari di Porta Venezia, Loreto, Casoretto trasportate all’alba degli anni ’50: negozi, cinema, teatri e balere ormai spariti, e una popolazione che, con l’arrivo della lingua inglese (chi sa cos’è un sanguis?), muove i primi passi verso nuovi e più ampi orizzonti.

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Fiera delle parole

La fiera delle Parole

Padova

Edizione 2011

Ideata e diretta da Bruna Coscia

organizzata da

Associazione Culturale Cuore di Carta

In collaborazione con

Comune di Padova

Università degli Studi di Padova

Venerdì 7 ottobre

Ore 16.00

Palazzo Bo – Aula Nievo

Bijan Zarmandili

Presenta il libro

Il cuore del nemico

Cooper editore

ConDaniela Padoan e Alessandro Grossato

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